Venerdì 9 marzo, presso il Teatro Goldoni di Bagnoli di Sopra, per la rassegna Teatriamo di Acli Arte e Spettacolo, una serata dedicata al ricordo dei giudici Falcone e Borsellino. Alle 21.00 presentazione del libro "Uomini e non eroi" di Giorgio Ghirello e a seguire lo spettacolo "Omertà" di e con Ivan Di Noia.
Giorgio Ghirello, classe 1965, è un imprenditore che da molti anni studia il fenomeno criminale mafioso “Cosa Nostra” e la cultura della legalità: impegno maturato dopo le stragi del 1992 che lo hanno spinto ad approfondire la storia, l’evoluzione, la trasformazione e la cultura di questa “organizzazione criminale di potere” estesa anche fuori dai territori di origine. Dal 2008 è presidente dell’Associazione culturale Patti Chiari, le cui finalità sono ispirate ai principi che tutelano la persona, la famiglia, il lavoro, la salute, la sicurezza, la vita e la solidarietà: la difesa della persona in ogni sua espressione, anche e soprattutto, nel rispetto dell’Art. 3 della Costituzione della Repubblica Italiana. «Sono ben consapevole - scrive l’Autore - di non trattare tematiche semplici da comprendere per chi è giovane e spensierato, ma è fondamentale per far capire loro che il bene non può e non deve essere prevaricato dal male».
Il contrasto ai mafiosi, bestie prepotenti e feroci, convinte di essere superiori a tutti e disposti a tutto, lo possiamo fare nella quotidianità attraverso comportamenti onesti dettati dalla forza di quel bene che porta il nome di “legalità”, senza compromessi alcuni e con tanta tenacia.
Saranno le nuove generazioni a sconfiggere questo fenomeno e lo faranno in massa perché, come disse Giovanni Falcone: «La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave e che si può vincere non pretendendo eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni».
"Omertà", dedicato ai Giudici Falcone e Borsellino è uno spettacolo "necessario", portato in scena secondo quella modalità innovativa che caratterizza il lavoro contaminato della compagnia teatrale professionista Barabao. Ivan Di Noia farà dialogare i quattro personaggi mixando all’interpretazione l’audio originale con le dichiarazioni autentiche dei coinvolti. Un viaggio attraverso le quattro vite dei quattro personaggi che hanno vissuto la mafia in prima persona, alcune pagandone un prezzo altissimo. Un viaggio interiore nelle nostre coscienze, perché il confine tra vittima e carnefice è sempre molto sottile. E perché la mafia riguarda tutti! "Omertà" è andato in scena anche al Senato della Repubblica con spettatore in prima fila il Presidente Grasso, che ha vissuto in prima persona da giudice molti dei fatti narrati nello spettacolo.