“Il mercato del lavoro in Veneto” è il tema dell’incontro in programma giovedì 21 marzo alle 9.30 nella sede Enaip Veneto di Bassano del Grappa, in via Cristoforo Colombo n. 94, che vedrà protagonisti i consulenti del lavoro Antonio Stella e Monica Zanotto.
L’incontro rientra nell’ambito della programmazione associativa del Sistema Acli 2018/2019, realizzata dalle Acli vicentine in collaborazione con il Punto Famiglia, Circoli Acli locali, la Fap Acli e l’US Acli provinciali e rappresenta un’opportunità per la cittadinanza. Partner della rassegna, naturalmente, sarà Enaip Veneto di Vicenza e Bassano del Grappa.
Nel caso specifico dell’incontro del 21 marzo, sono coinvolti i Circoli Acli dell’Area Bassanese, da anni attivi nel territorio, dove promuovono iniziative culturali e formative.
"L’incontro è rivolto anzitutto alla formazione ed educazione dei giovani, e spazia su tematiche di estrema attualità – commenta il presidente provinciale delle Acli di Vicenza, Carlo Cavedon – oltre a stimolare una discussione su tematiche molto vicine alle sensibilità che dal punto di vista associativo ci appartengono. Quasi ogni giorno la stampa ci riporta fatti di estrema gravità che manifestano un oggettivo problema legato alla formazione ed educazione dei nostri giovani, ma anche rispetto ai diversi scenari del mercato del lavoro. Una situazione difronte alla quale non possiamo restare indifferenti”.
Le Acli si sono interrogate al proprio interno e ritengono opportuno stabilire un’interlocuzione privilegiata con il mondo della scuola, per questo il lavoro ha preso il via dall’Enaip, Ente di formazione fondato dalle Acli e con il quale l’Associazione condivide mission e valori. “La formazione può essere considerata una prerogativa del mondo scolastico – conclude il presidente Cavedon – ma anche il mondo associativo, in particolare l’Associazionismo cattolico ha una responsabilità ed un ruolo che può decidere di porre in atto proficuamente. Le Acli di Vicenza vogliono farlo, intendono essere protagoniste in un Paese spesso dominato dall’indifferenza e dall’immobilismo”.