Saranno un centinaio i volontari provenienti da tutte le province del Veneto che sabato 4 maggio si ritroveranno a Vicenza per la seconda Giornata regionale dei promotori sociali del Patronato Acli.
Una occasione pensata per approfondire, grazie al convegno al mattino, passare del tempo insieme e visitare la città e le meraviglie palladiane.
L'Ordine degli Assistenti Sociali della regione Veneto ha accreditato l'evento ID 32170 con 2 crediti formativi: LE SFIDE DEL NOSTRO WELFARE, LA TUTELA DELLA SALUTE TRA TAGLI E NUOVI BISOGNI
“Le dinamiche del welfare sono sempre più complesse e di difficile interpretazione e i diritti non sono per sempre. Occorrono uomini e donne preparati che se ne prendano cura, che li promuovano – ribadisce Andrea Citron, presidente regionale delle Acli del Veneto – e così facendo, tutelino le persone, sostenendole nell’espletamento dei propri diritti di cittadini e lavoratori. Fare il volontario per le Acli è in prima istanza la messa in atto di una dimensione di aiuto verso le persone in difficoltà”.
La giornata prevede un convegno al mattino con l’intervento del dott. Valentino Santoni, ricercatore percorsi di secondo welfare dell’Università di Milano, su “Un welfare che cambia tra sfide, rischi ed opportunità”; seguirà il dialogo con Andrea Luzi, presidente Caf Acli,e EMILIANO MANFREDONIA, presidente Patronato Acli.
Punto di partenza la crisi che ha indebolito la capacità dello Stato di offrire un supporto ai cittadini nelle difficoltà quotidiane, anche le più elementari. I tradizionali pilastri pubblici su cui si fonda il welfare nel nostro paese hanno subìto gli effetti negativi di una significativa diminuzione delle risorse ad essi assegnate, soprattutto la sanità e l’assistenza sociale. Quale sistema di welfare possiamo costruire più vicino alle persone, che si adatti agli scenari che nei prossimi anni cambieranno la fisionomia della società italiana: fra tutti, il graduale invecchiamento della popolazione e l’aumento dei flussi migratori?
Le conclusioni dell’incontro sono affidate ad Andrea Citron, presidente regionale Acli.
Coordina i lavori Giuseppe Diano, Patronato Acli del Veneto
Al termine del convegno verranno premiati 7 promotori sociali, uno per provincia: “Persone che ormai rappresentano punti di riferimento fondamentali nei territori, che stanno percorrendo chilometri in lungo e in largo nei loro paesi dedicandosi agli altri, per promuovere i diritti di ogni persona, a partire da chi si trova in situazioni di esclusione e di marginalità – racconta ancora Andrea Citron -. Uomini e donne che con passione, costanza, impegno, e spesso nel silenzio, sono davvero a servizio delle comunità locali, capaci di accogliere le istanze sociali della gente e di offrire indicazioni di orientamento”.
Dopo il pranzo, interamente curato dai ragazzi di Enaip di Vicenza, tutti i partecipanti visiterrano con una guida il centro della città di Vicenza.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
CONVEGNO: LE SFIDE DEL NOSTRO WELFARE, LA TUTELA DELLA SALUTE TRA TAGLI E NUOVI BISOGNI
Palazzo delle Opere Sociali della Diocesi di Vicenza
Pazza Duomo 2 (parcheggio consigliato Park Verdi 36100 Vicenza. Per chi arriva in treno i luoghi dell’incontro sono a pochi minuti a piedi dalla stazione)<
Convegno accreditato all'Ordine Assistenti Sociali del Veneto
Ore 9.45 arrivo e iscrizione
Ore 10.00 saluti istituzionali
Ore 10.15 approfondimento di Valentino Santoni, ricercatore Percorsi di secondo welfare Univ. Milano
Ore 11.00 dialogo con Andrea Luzi, presidente Caf Acli Emiliano Manfredonia, presidente nazionale Patronato Acli
Ore 12.00 premiazione Promotori Sociali 2019
Modera Giuseppe Diano, direttore regionale Patronato Acli
PRANZO presso ENAIP di Vicenza, via Napoli, a cura degli studenti del Centro di formazione professionale (spostamento a piedi a 5 minuti dalla sede del convegno).
PROPOSTA CULTURALE Dalle ore 14.30 è prevista la visita guidata per il centro di Vicenza. Una piacevole passeggiata attraverso le vie e le piazze principali (Piazza dei Signori, Corso Palladio, Contrà Porti) per vedere tra gli altri i maggiori lavori di Andrea Palladio. Durata 1 ora.